Caffeina: benefici ed effetti collaterali

Salute e Benessere
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La caffeina è una delle sostanze psicoattive più comuni e a differenza di altre, può apportare diversi benefici al nostro organismo. Al contrario di quello che si pensa, non si trova soltanto nell’iconica bevanda, il caffè, ma è diffusa anche in bibite gassate e cibi. Molte persone bevono al mattino uno o addirittura due caffè per iniziare bene la giornata con la giusta energia, mentre altri utilizzano la caffeina per rimanere svegli durante le lunghe notti di studio o lavoro, ma questo può avere effetti collaterali a lungo andare. Come ogni cosa, infatti, la caffeina ha sia pro che contro e a seconda di come la si utilizza, possiamo riscontrare più benefici che danni per il nostro corpo.

Come accennato la caffeina è presente in vari alimenti e bevande, tra cui caffè, tè, ma anche cioccolato, bibite gassate e integratori alimentari, per questo è sempre bene fare attenzione agli ingredienti di questi alimenti in caso di intolleranza alla caffeina, gravidanza e allattamento o anche in caso di determinate patologie per le quali la caffeina è caldamente sconsigliata dai medici.

Caffeina: una storia antica

La storia della caffeina risale a migliaia di anni fa, con le prime tracce di consumo che si possono trovare in antiche culture dell’America Latina, dove le tribù Maya e Azteche utilizzavano le foglie della pianta di cacao per preparare una bevanda amara che conteneva un concentrato di caffeina.

In seguito, la caffeina si è diffusa in tutto il mondo e ha assunto forme diverse, tra cui il tè in Asia e il caffè in Africa e Medio Oriente. Le civiltà antiche erano già a conoscenza dei suoi effetti sul fisico, questo è noto ed oggi stiamo solo di fatto riscoprendo antiche usanze.

Oggi il caffè è consumato in tutto il mondo da persone appartenenti a culture molto diverse, diventando un po’ il simbolo della pausa lavoro o di un break fra amici.

Per questo motivo abbiamo visto fiorire nel corso degli anni numerosissime caffetterie, alcune delle quali con peculiarità uniche (pensiamo ai Neko caffè giapponesi, ad esempio, dove degustare un buon espresso in compagnia di simpatici felini).

In tutta Europa, ma non solo, il caffè è oramai tradizione e scandisce le giornate delle persone: la pausa al bar è quasi un rituale irrinunciabile e proprio su questa abitudine il  sito del casino online di Betway ha pubblicato un articolo nella sezione blog del loro sito, nel quale si è stilata una lista delle città mondiali ritenute le “capitali del caffè”. In queste città il numero di caffetterie è incredibilmente elevato, sintomo di una tradizione durata nei secoli e che oggi ha conquistato davvero tutti.

Benefici ed effetti collaterali della caffeina e quando evitarla del tutto

Il caffè è una fonte significativa di antiossidanti, che possono aiutare a combattere i danni cellulari causati dai radicali liberi nel corpo. Gli antiossidanti sono noti per avere effetti positivi sulla salute generale.

La caffeina è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, permettendo al corpo di rimanere sveglio anche quando è stanco. Questa induce uno stato di “vigilanza” che coinvolge il cervello, i muscoli, ma anche i processi cognitivi. Sembrerebbe infatti che il caffè migliori la memoria a breve termine e la prontezza di riflessi per attività legate a Problem solving.

Detto ciò, non si può ovviamente pensare che un elevato consumo di caffeina possa sostituire le necessarie ore di sonno per un essere umano perché così facendo otterremmo soltanto danni al nostro organismo!

La caffeina protegge poi da alcune malattie sempre legate all’invecchiamento precoce delle cellule, come quelle neuro degenerative.

Vi sono però effetti collaterali legati al consumo di caffeina da non sottovalutare: ansia, aumento della pressione sanguigna e aumento dei battiti cardiaci. Questo ovviamente può essere molto pericoloso in persone con patologie alle quali è sconsigliata l’assunzione di caffeina.

In gravidanza, allattamento o quando si assumono determinate categorie di farmaci, come antidepressivi e broncodilatatori, il consumo di caffeina va poi modulato con controllo medico e limitato in alcuni momenti della giornata, lontano dall’assunzione dei medicinali.

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