In Italia c’è grande attenzione riguardo ai controlli alimentari. Il made in Italy ruota anche intorno al cibo, grazie a una qualità fuori dal comune e nota in tutto il mondo. Per questo ogni genere di azienda alimentare deve rispettare standard molto elevati, come lo standard alimentare di certificazione fssc 22000.
Prima di scoprire nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo standard, è il caso di esplorare il mondo dei controlli alimentari in Italia. Sia le aziende che i loro clienti devono fare molta attenzione a tutto ciò.
Chi controlla le aziende alimentari?
In Italia il controllo di ciò che riguarda il panorama alimentare è affidato ai Carabinieri. Nello specifico si tratta del Comando Carabinieri per la tutela della salute. Questo corpo ha sede a Roma, e dirige e coordina l’attività sul territorio dei vari nuclei antisofisticazioni e sanità del corpo, meglio noti come NAS.
I NAS sono noti proprio perché a loro compete il controllo e la verifica che nelle aziende alimentari, così come in ristoranti, alberghi e simili, le varie norme vengano rispettate. Il loro ruolo in realtà non riguarda solo l’ambito alimentare, ma sono legati genericamente a tutto ciò che riguarda la salute dei cittadini.
Anche le ASL, le aziende sanitarie locali, cooperano a tale scopo, effettuando a loro volta controlli sul territorio.
Solitamente, nel caso in cui si tema un illecito di qualche tipo, sono proprio le ASL e i NAS ad essere allertati, così da poter organizzare ispezioni e verificare il rispetto o meno delle norme previste dalla legge.
I controlli delle aziende alimentari
Il consiglio, per chi decide di dedicarsi al mondo delle aziende alimentari, è quello di contattare consulenti esperti, così da poter realizzare un sistema di produzione, conservazione, distribuzione e altro tale da poter rispettare i principali standard.
I controlli in Italia ruotano intorno a tutta la filiera produttiva. Una azienda alimentare vedrà periodicamente molti controlli, a partire dalla produzione e finendo con l’arrivo al cliente di quanto realizzato.
Gli alimenti vanno prodotti nel massimo rispetto della salute e dell’ambiente: ciò significa che saranno controllati non solo i prodotti stessi, ma anche l’ambiente in cui vengono realizzati.
Allo stesso modo, dopo la produzione, è importante la conservazione, così da proporre al pubblico prodotti alimentari sani e che non stiano scadendo.
In questo paragrafo è davvero difficile esporre tutto ciò che va incontro ai controlli alimentari. Per questo il nostro consiglio di consultare un esperto da affiancare alla nostra azienda è decisamente molto valido, con lo scopo di evitare problemi in futuro a causa di un eccesso di superficialità.
Cos’è la Certificazione FSSC 22000?
Nel nostro incipit abbiamo già avuto modo di citare una delle certificazioni più importanti in ambito alimentare. Stiamo parlando della FSSC 22000, acronimo che sta per Food Safety System Certification Scheme 22000. Questo standard è tra i più utilizzati e richiesti, perché rispetta delle norme note e riconosciute a livello globale. Per le aziende che lavorano nel settore internazionale, sia che si tratti di importazioni che di esportazioni, è davvero una certificazione inderogabile.
Nello specifico questo standard certifica una forte qualità della propria azienda e dei suoi prodotti nei seguenti ambiti: produzione, imballaggio, distribuzione, logistica e servizi annessi a tutto ciò.
FSSC 22000 e gli standard internazionali
FSSC 22000 è parte di un panorama di certificazioni molto vario. La GFSI, acronimo che sta per Global Food Safety Initiative, considera FSSC 22000 come una delle certificazioni più importanti, formando un vero e proprio quinquetto d’eccellenza insieme a IFS, Global Gap, BRC e SQF.
Non solo: FSSC 22000 è costruita a partire dalle norme ISO. Nello specifico sono ISO 22000 e ISO 22002 a costituire la base normativa su cui è stata realizzata una norma così efficace e condivisa come FSSC 22000.